Audire videtur:
lemures loquentur.
Aeterna nox, fumus,
hostes nos circumveniunt.
Aeterna nox, fumus,
hostes nos circumveniunt.
Like bolts that set the thatched roofs on fire
and break in Fall the branches of the trees,
or the mysterious weight that bends the willows
and makes the teenage lovers pledge and kneel.
This way a restless force, a ghost, a shadow,
who hungry always was and so will be
has pushed me to tell at day the nightmares
that night, without compassion, sent to me.Spirits, come to me.
In nightmares talk to me.
Spirits, come to me.
In nightmares talk to me.
We’re calling from Heavens
above your false deities.
We’re calling from Heavens
Above their dead stars.
In their fortress of black stone
from the mountains of dead stars
they are laughing at your fears
they are laughing at your tears.
In their fortress your lords
Plain your conquests and defeats
Thanks to their technology.
There was a kingdom where your gods reigned
in a world far away
but of two factions just one prevailed
two couldn’t stay.
Toward new worlds the great losers sailed
they settled on Earth to remain
but for their servant too hard was the work
they needed slaves.
With all their knowledge they still needed food
so they made Human race
and since that day you have praised ‘em all
while bent in chains.
These nightmares come
as gift to thee
the nightmares are
more blessed than dreams.
A new dawn comes
awaking thee,
the newborn dawn,
awaking thee.
Aeterna nox, fumus,
hostes nos circumveniunt.
Aeterna nox, fumus,
hostes nos circumveniunt.
Awake the sun.
Spiegazione e Traduzione
L’Alba
[Un alchimista e divinatore, attanagliato da incubi profetici, subisce la visita di alcuni spiriti dai piani superiori dell’esistenza, i quali gli raccontano dell’origine aliena e non sovrannaturale di quelli che gli umani chiamano “Dei”. A lui ed all’umanità alla quale per bocca sua sarà svelato il segreto, il dovere/impegno/possibilità di “risvegliare il sole” della conoscenza, contro l’oscurantismo religioso e l’inganno di creature per nulla eteree]
Sembra di udire: gli spiriti parleranno.
La notte eterna, il fumo ed i nemici ci circondano. La notte eterna, il fumo ed i nemici ci circondano.
“Come i fulmini che danno fuoco ai tetti di paglia e spezzano in autunno i rami degli alberi, o il misterioso peso che piega i salici e fa inginocchiare ed dichiararsi i giovani innamorati. In questo modo una forza irrequieta, un fantasma, un’ombra, che è sempre stata affamata e sempre lo sarà, mi ha spinto a raccontare di giorno gli incubi che la notte senza compassione mi inviava.
Spiriti, venite a me. Negli incubi, venite a me.”
Ti chiamiamo dai cieli sopra le tue false divinità, Ti chiamiamo dai cieli, sopra le loro stelle morte.
Nella loro fortezza di pietra nera, venuta dalle montagne di stelle morte, essi stanno ridendo alle tue paure, essi stanno ridendo alle tue lacrime.
Nella loro fortezza i tuoi dei pianificano le vostre conquiste e disfatte, grazie alla loro tecnologia.
C’era un regno dove i tuoi dei regnavano in un modo lontano lontano. Ma di due fazioni solo una prevalse: non potevano restare in due. I grandi perdenti salparono alla volta di nuovi mondi per stabilirsi sulla terra e rimanervi, ma per i loro servi il lavoro era troppo duro: necessitavano di schiavi. Con tutta la loro conoscenza essi comunque avevano bisogno di cibo, così fecero la specie umana e da quel giorno li avete adorati, piegati in catene.
Questi incubi giungono come regalo per te: gli incubi sono più preziosi dei sogni. Una nuova alba giunge a risvegliarti, l’alba neonata ti risveglia.
La notte eterna, il fumo ed i nemici ci circondano. La notte eterna, il fumo ed i nemici ci circondano.
Risveglia il sole.